[26 ottobre 2023] NUOVO AGGIORNAMENTO!
Il TAR del Lazio sospende il Decreto che inseriva il CBD tra le sostanze stupefacenti e/o psicotrope, che potevano quindi essere acquistate soltanto in Farmacia, dietro ricetta medica. Il decreto, originariamente proposto dall’ex ministro Speranza, era stato ripreso dall’attuale ministro della Salute Schillaci.
Di nuovo LIBERO quindi l’acquisto di qualsiasi estratto CBD, come il nostro Olio CBD biologico estratto a freddo.
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Riccardo Urbani coltiva canapa e il CBD cura o allevia tante patologie ma l’Italia l’ha proibita. Massimo Mazzucco ha fatto un documentario, “La vera storia della marijuana”, dove racconta perché hanno criminalizzato la canapa classificandola come droga, quando invece ha tante funzioni sia mediche che industriali, dove l’hanno sostituita con la plastica.
Mi è arrivata una mail da Riccardo Urbani di La Poderosa che conferma come la canapa, che lui coltiva, sia osteggiata anche se il CBD (Cannabidiolo) cura o allevia tante patologie, come sclerosi multipla, fuoco di sant’Antonio, dolori muscolari o mestruali, etc. D’altra parte, in TV ci massacrano con miriade di spot che spingono a fare una puntura per prevenire il fuoco di sant’Antonio e la farmacologia può permettere a un elemento che ci dona la natura di ridurre i suoi guadagni?!? Peraltro, il siero che ci propongono cosa contiene?
Mi sono collegato con Riccardo durante la diretta Let’s Spend Tonight Together e il suo racconto è davvero interessante e importante. Ecco la mail che mi aveva scritto:
“Mi chiamo Riccardo Urbani e sono un coltivatore di canapa. Con le infiorescenze poi preparo degli estratti che fanno molto bene alle persone. La cannabis infatti è ricca di mille benefici (in primis è un anti infiammatorio e anti stress) e sono centinaia gli uomini e le donne che vengono da me per trarre giovamento da questi olii.
Purtroppo dalla settimana scorsa non potrei più venderli per l’uso interno (ingestione) a causa di un decreto del Ministero della salute che ha inserito il CBD (Cannabidiolo) tra le sostanza stupefacenti. Stupefacente non è il cbd, bensì questa decisione, poiché il CBD non è una droga; lo ammettono persino l’OMS, l’ONU e il Consiglio d’Europa.
Perché ti scrivo? Per chiederti se è possibile parlarne in una tua trasmissione. Il tema è molto sentito ed è l’ennesimo esempio di come chi sta ai piani alti non ha a cuore il benessere dei cittadini.
Se ti va sono disponibile a fare una chiacchierata su questo tema; l’ho già fatto e intendo farlo ancora, per far conoscere al pubblico questa notizia, tenuta dai media in secondo piano.
In attesa di una tua risposta, ti saluto e ringrazio
Riccardo Urbani”
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Qui sotto il VIDEO COMPLETO